La morte di Arturo Gatti si tinge di giallo: sospettata ed arrestata la moglie
{joomplu:2802 left}Da quanto emerso dalle prime indagini, sarebbe stata la moglie ventitreenne brasiliana Amanda Rodrigues ad uccidere l’ex campione mondiale Superpiuma e Superleggeri Arturo Gatti. La polizia ha arrestato la donna dopo che questa si è più volte contraddetta durante il suo interrogatorio. Secondo testimonianze, i due avrebbero litigato un paio di giorni prima in un locale pubblico, probabilmente per questioni di gelosia.
Il ritrovamento del cadavere del pugile è avvenuto circa otto ore dopo il decesso e gli inquirenti si chiedono come fosse possibile per la donna non accorgersi delle condizioni del marito. La Rodrigues si è difesa dichiarando di aver dormito fino all’alba e di non essersi resa conto di nulla. Il pugile italo-canadese è stato strangolato con la cinghia di una borsa (trovata sporca di sangue) ed il collo e la nuca di Gatti presentano evidenti ecchimosi e ferite.
Secondo fonti interne alla polizia brasiliana, la moglie avrebbe anche dichiarato che precedentemente al decesso del pugile, questi, in evidente stato di ebrezza, avrebbe spinto la donna procurandole lesioni al gomito ed al volto.
Le indiscrezioni suggeriscono che Amanda Rodrigues verrà incriminata per omicidio con l’aggravante di futili motivi e, se condonnata, rischierà fino a 20 anni di carcere. Ad ogni modo, come sempre in queste occasioni, siamo solo all’inizio degli accertamenti e quindi restano solo supposizioni fino a prova contraria.
Nel frattempo il bambino della coppia è stato affidato alla sorella della moglie, in attesa di ulteriori sviluppi.