Naufraga l’esordio negli States di Mezaache
Il Leggero francese 31enne Anthony Mezaache (18-6-3; 4 ko), ex-campione d’Eutopa della categoria a sostanzialmente un onesto pugile arrivato ai vertici continentali più per demerito altrui che per proprio reale valore, con grande sorpresa del pubblico e dei media transalpini, si é arreso all’8° round contro il 30enne ecuadoriano Carlos Vinan (10-8-4; 4 ko), sul ring del Tropicana Hotel & Casino di Atlantic City (New Jersey). sabato notte.
Il ring non perdona e non ammette bluff e per Mezaache, che vagheggiava addirittura chance iridate, l’incubo si é presentato, quale carissimo conto per una carriera sproporzionata alle sue effettive qualità, all’8° round, allorché all’ultima ripresa, mentre era in vantaggio ai punti, ha accettato uno scambio a viso aperto con il rivale, niente di più che un dignitoso collaudatore e non accreditato neanche di particolare potenza.
Centrato in pieno, crollato al tappeto, é stato per fortuna fermato dall’attento arbitro che gli ha evitato lteriori e pericolosi guai…I sogni sono svaniti purtroppo molto prima dell’alba!
Il 26enne argento di Pechino, Khedafi « Kedou » Djielkir (7-0-0; 6 ko) é rimasto imbattuto stroncando alla 1^ ripresa Jorge Cordero (4-4-0), ma non senza soffrire…Trovatosi seduto sulla stuoia dopo pochi secondi, il franco-algerino si é rialzato e con immenso orgoglio ha dattovita ad una riscossa entusiasmante , costringendo il rivale alla resa a 2’20” dal gong iniziale.
Un combattimento quindi brevissimo, ma di alto contenuto spettacolare, che può anche essere utile come monito per tutti i pugili europei: attenzione, perché al di là dell’Atlantico nessun match é mai davvero scontato!
