Attila Kiss e i suoi fratelli – 4^ puntata

In questa quarta puntata dedicata ai collaudatori d’Italia abbiamo voluto, quasi per gioco, prenderci una piccola pausa dal rendere omaggio a questi atleti, per spostare l’attenzione su quei journeyman che invece qui da noi non hanno mai combattuto, nonostante abbiano dimostrato più volte nel corso del tempo di meritare gli applausi del nostro pubblico.

Mettendo da parte per un attimo il senso di gratitudine e di riconoscenza verso tutti gli addetti ai lavori, ci sembrava opportuno effettuare una “virtuale” tirata d’orecchi a chi, in più di un occasione, si è lasciato sfuggire dei veri prorpio artisti del ring, profeti del Ko nel senso passivo del termine, che avrebbero potuto tranquillamente aggiungersi alla ristretta cerchia di fedelissimi con cui rodare i nostri campioni. Una sorta di “consigli per gli acquisti”, una piccola panoramica su perdenti di professione che, nonostante abbiano dato prova di sicurezza ed affidabilità, sono stati inspiegabilmente ignorati dalla boxe di casa nostra.

E’ il caso di uno dei più grandi collaudatori della storia, uno dei pugili più amati nel Regno Unito, e vi posso assicurare che non è uno scherzo, si tratta del grandissimo Peter “The Professor” Buckley, quarantenne di Birmingham.

Ritiratosi nel 2008 al suo 300° match, vanta 32 vittorie con 8 Ko, 256 sconfitte di cui 10 per Ko e 13 pareggi, per un totale di 1686 round boxati, qualcosa di incredibile. Ad impreziosire questo suo favoloso palmares il fatto che ha incontrato ben 18 futuri campioni mondiali dai superpiuma ai welter in quasi vent’anni di onorata carriera. Semplicemente “The Greatest”.

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Può sembrare assurdo, ma “il Professore” non ha mai messo piede in Italia, se non per riposarsi e per stare un pò lontano dalle luci della ribalta; neanche un match. Sarebbe bastato poco, probabilmente pochissimo, ed il pubblico italiano tra uno croato ed un ungherese avrebbe potuto apprezzare quello che per anni è stato il numero 1 pound for pound tra i collaudatori nel mondo, probabilmente uno dei più grandi di sempre.

Con la speranza e l’augurio che altri Buckley non passino inosservati all’occhio vigile e critico dei nostri osservatori, vi saluto e vi rimando alla prossima puntata, dove continueremo questo nostro simpatico percorso ritornando a parlare dei perdenti di casa nostra, portando alla ribalta un altro grandissimo atleta, un pugile che ha subito più di cento sconfitte ed ha incontrato campioni straordinari. Curiosi? Basterà aspettare qualche giorno…

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