Campbell batte Funeka, ma le cinture WBO e IBF restano vacanti

Nate Campbell (33+5-1=) ha salvato l’orgoglio, ma ha perduto il capitale che aveva conquistato con tanta fatica poco meno di un anno addietro, battendo e detronizzando il favorito Juan Diaz dal trono dei leggeri di ben tre sigle: IBF, WBO e WBA.
Impresa epica per un vecchietto di 36 anni, mai baciato dalla buona sorte ed etichettato da scelte di vita non sempre in sintonia col buon senso.
L’altra notte al Bank Atlantic Center di Sunrise in Florida, sul ring ha combattuto un Campbell formato superleggeri, la categoria nella quale militerà in futuro. “Sono molto triste ma non rassegnato – ha detto nel dopo match – anche perché ritengo di poter salire sul trono mondiale anche nelle 140 libbre. Ritengo di aver vinto bene contro Funeka che si è dimostrato avversario di incredibile resistenza. L’ho atterrato due volte. Pochi si sarebbero rialzati dopo il kd del penultimo round, invece lui l’ha fatto, cercando inutilmente di ribaltare l’esito del match nell’ultima ripresa. Certo, se l’avessi colpito a metà del secondo round invece che alla fine, la faccenda si sarebbe chiusa. In quel frangente è stato fortunato, perché il mio destro è arrivato alla fine e ha potuto recuperare nel minuto di riposo. Ad ogni modo sulla mia vittoria credo che non ci siano discussioni”.

Link to the original site

Leave a Reply